Come vengono oscurati i siti ?

L' oscuramento di un sito è una serie di azioni intraprese di solito a seguito di un tribunale che si pronuncia, verso siti che violano le leggi, avendo contenuti illegali. Queste azioni hanno lo scopo di rendere irraggiungibile il sito nella nazione in questione, anche perchè il più delle volte chiudere un sito ospitato su computer server stranieri non è possibile, non esistendo una reale legislazione mondiale a riguardo.

Un' azione potrebbe essere quella di eliminare la relazione DNS che c'è tra il nome del sito (www.qualcosa.com) e l'indirizzo ip del computer server su cui il sito è ospitato (un ip è un numero simile a questo 123.456.789.012 che identifica univocamente un computer in tutta la rete internet mondiale).
Noi infatti accediamo ai siti attraverso il loro nome, (es. www.libero.it) senza minimamente preoccuparci di sapere l'indirizzo numerico ip, perchè di questo se ne occupano i server DNS che si trovano sulla rete. Eliminando su questi server la relazione tra nome del sito e indirizzo ip, per chi non conoscesse l' ip del sito, questo sarebbe di fatto irraggiungibile.

Il miglior sistema per oscurare un sito sarebbe la sua chiusura, ovvero l'eliminazione dei file del sito sul server che lo ospita, questo sembra essere sicuramente possibile su un sito ospitato in Italia, magari proprio da un provider, ovvero un fornitore di servizi internet italiano, altrettanto non si può dire di siti italiani ospitati su server stranieri, magari in paesi dove le leggi a riguardo sono totalmente assenti.
Internet, che è una rete globale, permette infatti in pochi minuti di ospitare un sito con contenuti italiani in qualsiasi paese del mondo, senza particolari problemi.

Per aggirare quest' ultima situazione ed arrivare all' oscuramento, si procede al blocco del sito attraverso tutti i provider italiani, ovvero viene imposto a tutti i provider italiani di bloccare l' indirizzo ip della macchina, situata nello stato estero, che ospita il sito da oscurare.
Chiunque d' altra parte è obbligato a navigare attraverso il provider, ovvero il fornitore del servizio, sia nel caso di un ADSL fissa (ad. es. Alice di Telecom Italia, Fastweb, Teletu, Tiscali...) che nel caso di una rete mobile UMTS (Tim, Vodafone, Wind, 3) e il provider può fare da filtro impedendo l'apertura di siti bloccati.
Il fatto che però il sito non sia stato fisicamente chiuso permette con alcuni accorgimenti, come spiegato ad es. in questo sito, di accedervi ugualmente come se nulla fosse.

Bisogna infine dire che l'oscuramento dei siti oltre ad essere giustamente utilizzato su quelli che violano le leggi è utilizzato dai regimi di grandi nazioni per controllare l'informazione e bloccare fonti scomode; la questione ha notevoli implicazioni a livello sociale.